Spegnete il GPS, vi siete ritrovati

L’estate in Valle d’Aosta?

Meditazione in punta di cielo

In Valle d’Aosta è successo qualcosa di raro: l’uomo non ha avuto la meglio sul paesaggio, questo è ancora il regno della Natura. Ve ne accorgerete a ogni passo, percorrendo gli splendidi sentieri panoramici che aprono scenari diversi a ogni svolta: pareti rocciose e pascoli, placidi laghetti e torrenti impetuosi, morene e dirupi, torbiere e paludi, boschi di larici e conifere. L’ecosistema alpino è intatto. E mentre lo sguardo accarezza le cime maestose, le sontuose fioriture dei prati, il cielo mai uguale a se stesso, l’abbraccio delle ombre boschive invita alla meditazione.
L’estate in Valle d’Aosta è semplicemente appagante, un tonico per i vostri sensi.

Il mondo alpino in miniatura

Il giardino botanico Paradisia di Valnontey prende il nome dal giglio bianco tipico della zona.
Questo ecosistema in miniatura ospita una grande varietà di habitat, fiori e piante, una collezione di licheni, un’esposizione petrografica e il giardino delle farfalle. Una perla da non lasciarsi sfuggire.

Dettagli
Alla scoperta delle cascate di Lillaz

Un’escursione facile a soli 10 min dal borgo di Lillaz? Imboccate il sentiero che costeggia la cascata e lasciatevi guidare dallo scroscio del torrente Urtier che rotola e rimbalza contro la roccia una, due, tre volte… fino al salto nel vuoto di 150 m.

Gli incantevoli pascoli del Gran Nomenon

Chi ha descritto il giardino dell’Eden probabilmente si è ispirato a questo angolo di mondo.
I ghiacciai pensili sulla parete nord della Grivola, le baite che paiono dipinte, gli alpeggi in fiore del Nomenon, il lento incedere degli animali intenti al pascolo, la fresca luminosità arborea dei boschi… Un invito alla pace e alla contemplazione.

Il "gran paradiso" della mountain bike

In Valle d’Aosta c’è una rete di itinerari sterrati che mappano oltre 1000 km di territorio. Dalla Valle di Cogne ne partono sette dei più belli, adatti a tutti. C’è l’itinerario che attraversa Valnontey, Lillaz e il suggestivo altipiano di Sylvenoire, proprio nel cuore del parco. Per i più allenati, il giro della vecchia miniera di magnetite fra cascate e tornanti; oppure il percorso verso il passo Invergneux che si snoda fra valloni e cascate, boschi e ponticelli. Avrete solo l’imbarazzo della scelta.